Fatturato supera i 34 milioni di euro
Parte bene la stagione dello sci in Valle d'Aosta: l'innevamento ottimale ha portato un incremento dei passaggi negli impianti di risalita del 20 per cento rispetto all'anno precedente. Dal primo ottobre al 6 gennaio gli accessi sono stati 8,9 milioni, contro i 7,4 milioni dello stesso periodo della stagione 2018-2019. I primi ingressi sono stati più di un milione (+20 per cento). Positive le ricadute sul fatturato che ha superato i 34 milioni di euro (+21 per cento).
"Questi dati ci stimolano a continuare a lavorare per lo sviluppo del settore - ha commentato l'assessore regionale ai trasporti, Luigi Bertschy, in una conferenza stampa - è una sfida che la Valle d'Aosta dovrà affrontare in maniera sempre più determinata nei prossimi anni".
La migliore performance, con un incrementato del 42 per cento dei passaggi e del 48 del fatturato si è registrata nei comprensori minori, come ha spiegato il presidente dell'Associazione valdostana impianti di risalita, Ferruccio Fournier, intervenuto assieme al presidente di Finaosta Andrea Leonardi. "Questo dimostra quanto le realtà più piccole siano utili al sistema - ha aggiunto Bertschy - la nostra ricchezza è poter offrire un prodotto diversificato". Il buono stato di salute del settore sarà stimolato anche da un incremento degli investimenti pubblici: nel 2019 sono stati 8 milioni, nella previsione per il 2020 salgono a 9,6 milioni e altrettanti saranno spesi dalle società, ha precisato il dirigente regionale Giuliano Zoppo.
Gli interventi, secondo quanto ha sottolineato l'assessore regionale all'ambiente Albert Chatrian, dovranno trovare il "giusto equilibrio" tra sviluppo e rispetto dell'ambiente. Bilancio positivo (per quanto ancora parziale) anche per l'iniziativa dello Skipass giovani, a 50 euro per tutti gli under 18: fino ad ora ne sono stati venduti 4.441, 2.000 in più dello scorso anno (+82 per cento), con un incremento del fatturato del 17 per cento.