Assessore Ambiente, questione è affrontata in maniera seria
"Spiace constatare come il fotografo valdostano Stefano Unterthiner, peraltro da me stimato, riduca la questione a pura demagogia ambientalista citando poi una non precisa prevenzione". All'indomani delle critiche via social di Unterthiner alla gestione del lupo in Valle d'Aosta, arriva la replica dell'Assessore regionale all'Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale, Albert Chatrian. "La questione lupo in Valle d'Aosta, così come nelle altre due realtà a Statuto Speciale di Trento e di Bolzano, - dichiara Chatrian - è stata affrontata in maniera seria e strutturata.
Dapprima dal governo regionale che ha proposto un disegno di legge dedicato e ora dalla Commissione consiliare preposta ad esaminarlo". Secondo Chatrian "la questione va inserita nella più ampia politica di biodiversità che la Valle d'Aosta sta perseguendo.
Se c'è il lupo è perché il tessuto naturalistico è sano, in tutta la sua catena". L'assessore all'Ambiente ricorda poi "gli interventi economici a supporto di quegli allevatori che hanno intrapreso interventi di prevenzione (cani da guardania e recinti)", l'adesione al "progetto europeo wolfAlps" e "il monitoraggio costante del territorio e, da ultimo, l'intervento nei casi di esemplari particolarmente pericolosi. Intervento comunque subordinato al parere tecnico dell'Ispra".