Piano del Comune contro false residenze in seconde case
E' caccia ai 'furbetti dell'Imu' a Courmayeur. Ai piedi del Monte Bianco ci sono seconde case in cui i proprietari o i propri coniugi chiedono di avere la residenza anagrafica. L'amministrazione sospetta che "scorporando il proprio nucleo familiare" si vogliano creare "due luoghi delle rispettive residenze" (come nel caso di una coppia che in realtà vive insieme) per attuare una "manovra elusiva delle norme fiscali al fine di poter fruire del beneficio dell'esenzione Imu riconosciuto per la dimora abituale forzando la norma di esenzione". La giunta comunale ha deliberato gli "indirizzi per le azioni di controllo" (spesa massima di 20 mila euro). Una ditta specializzata dovrà verificare la "sussistenza della contestuale dimora abituale e della residenza anagrafica del contribuente e del proprio nucleo familiare", "l'intestazione delle utenze, relativi consumi, per appurare se l'uso dell'immobile sia compatibile con l'abitualità della dimora" e "dove lavorano il possessore e i componenti" della famiglia.