Dopo interpellanza M5s, per accertare possibile danno erariale
Il procuratore regionale della Corte dei conti della Valle d'Aosta, Massimiliano Atelli, ha aperto un fascicolo su un presunto danno erariale riguardante un possibile conflitto di interessi del presidente dell'Ivat, Ermanno Bonomi. Stamane la guardia di finanza ha acquisito documentazione in Regione.
Il fascicolo è stato aperto dopo la notizia di una interpellanza in Consiglio Valle del Movimento 5 stelle del 6 febbraio scorso. Bonomi è "consigliere di amministrazione nella società cooperativa Derby Legno, iscritta in quanto tale nel registro dei produttori, senza poteri di amministrazione", aveva risposto al M5s l'assessore Renzo Testolin. Secondo Luigi Vesan "in questo momento ci troviamo a usare soldi pubblici per valorizzare non l'artigianato valdostano di tradizione, ma la produzione artigianale di un privato. Il presidente dell'Ivat, a fronte di proposte per una diversa valorizzazione dei prodotti, ha fatto sentire la sua voce e ha fatto approvare disposizioni a lui economicamente vantaggiose".