Contrazione prevista dell'8-10%, si valuta chiusura 16 giornate
Un calo di produzione dell'8-10% è previsto nel secondo semestre 2019 nello stabilimento di Aosta della Cogne acciai speciali (circa 1.500 tonnellate al mese). La contrazione è legata alla crisi internazionale e all'aumento del costo del nichel. L'azienda siderurgica, in un incontro con i sindacati che si è svolto nei giorni scorsi, ha annunciato l'intenzione di ricorrere agli ammortizzatori sociali - come appreso dall'ANSA da fonti sindacali - e più in dettaglio ai contratti di solidarietà: per 16 giornate fino alla fine dell'anno lo stabilimento (circa 1000 dipendenti) potrebbe restare non operativo alcuni lunedì. La prossima settimana è in calendario un nuovo incontro tra le parti.
Cas, flessione da non enfatizzare - "La flessione a cui alcuni organi di informazione fanno riferimento è principalmente riconducibile al mercato internazionale dell'automotive e ad un leggero rallentamento della congiuntura a livello mondiale. Considerato che tale flessione riporterebbe la nostra produzione sui livelli di due anni fa e in leggero calo rispetto allo scorso anno, non crediamo sia il caso di enfatizzare un aspetto marginale che
impatta sul nostro stabilimento anche perché avviene dopo una lunga fermata straordinaria di 5 settimane, resasi necessaria per la realizzazione di due importanti investimenti finalizzati a migliorare l'impatto ambientale della Cogne sul territorio". Lo scrive, in una nota, la Cogne acciai speciali in merito alla notizia di un'ipotesi di contratto di solidarietà.