'Non basta generico accenno all'autonomia'
Il senatore valdostano dell'Union valdotaine Albert Lanièce voterà la fiducia se il prossimo governo si impegnerà a una tutela delle Regioni a statuto speciale e delle minoranze linguistiche. Lo spiega all'ANSA lo stesso Lanièce, dopo la consultazione di oggi al Quirinale con il gruppo 'Per le Autonomie'.
"Quello che è indispensabile per me - afferma Lanièce, differenziando la propria posizione da quella della Svp che ha già annunciato l'astensione - è che il programma o il documento che la maggioranza proporrà contenga uno specifico riferimento alla tutela delle Regioni a statuto speciale, agli statuti di autonomia e delle minoranze linguistiche e non si faccia un generico accenno all'autonomia differenziata come nel precedente governo".
"In questa fase - aggiunge il senatore valdostano Albert Lanièce - la Svp ha dichiarato già subito che farà un'astensione ancora prima di conoscere il programma, io invece non chiudo le porte al dialogo, e quindi il confronto con la nuova maggioranza da parte mia ci sarà e sarà costruttivo".
Lanièce chiederà alla nuova maggioranza anche di "valorizzare e rilanciare le politiche della montagna, europeismo e più in senso generale politiche che rilancino il lavoro che credo sia mancata ultimamente in questo paese". "E' chiaro - precisa ancora - che un voto di fiducia dato all'inizio e a fronte di una presa di posizione chiara e netta non vuol dire che poi sia sempre una fiducia: nel momento in cui si dovrà votare una manovra finanziaria, si metterà in discussione tutto, noi faremo richieste e ci aspettiamo poi che ci siano riscontri alle nostre richieste".