22/a edizione, dal 20 al 24 agosto, a Plan Felinaz
La buona musica tradizionale del mondo sarà nuovamente suonata (e ballata) a Plan Felinaz (Charvensod) dal 20 al 24 agosto. Torna, per la 22/a edizione, Etetrad, organizzata dall'omonima associazione culturale animata dalla Vincent Boniface e da Paolo Dall'Ara.
Saranno 5 giorni di sonorità variopinte, in 24 concerti: da quella caraibica di Djokla, alla bretone degli Hamon Martin Quintet, alla world music di Elena Ledda, ai sardi Ballade ballade bois. Ci sarà anche un pezzo di Québec con il gruppo Ormuz e di Balcani (Feule Caracal). Si inizia martedì 20 agosto con il concerto la 'Pace del Golfo', una sperimentazione inedita di incontro tra la musica iraniana e quella irakena con i progetti Neighbors-Biserta e Ishtar Connection. La serata di giovedì 22 agosto sarà tutta dedicata ai Trouver Valdotèn, fondatori della manifestazione, che celebrano i 40 anni di attività.
Le manifestazioni collaterali spaziano dagli stage di musica e danza alle visite nel territorio circostante, anche con biciclette elettriche. Sarà poi allestita una mostra dedicata ai 'Fratelli Castagnari' storici artigiani marchigiani, produttori dell'organetto diatonico. Nell'area del festival Etetrad sarà possibile campeggiare e saranno anche allestiti un Restaurant valdotain e un Etébar.
"Il Festival ha importanti ricadute sul territorio dal punto di vista economico e turistico - ha spiegato l'assessore al turismo e ai beni culturali, Laurent Viérin - e rappresenta un momento di grande attrattiva culturale oltre che musicale". Secondo la presidente del Consiglio regionale, Emily Rini, "Etétrad non solo celebra la musica di tradizione, ma rappresenta un inno alla fratellanza, all'armonia, a quello stare insieme genuino, in semplicità. Un inno alla vita, insomma". La kermesse è sostenuta, tra gli altri, dalla Regione, dal Consiglio Valle, dal Comune di Charvensod e dalla Fondazione Crt.(