Per occultamento del corpo di Emanuele Sella
Al termine delle indagini condotte da polizia e carabinieri la procura di Aosta ha indagato per occultamento di cadavere Alberto Broglio, di 40 anni, in merito al ritrovamento del corpo di Emanuele Sella (48 anni) in una cantina di via Lexert, al quartiere Cogne di Aosta. L'uomo - che abita nello stesso stabile - è stato convocato per interrogatorio ieri pomeriggio ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le indagini - coordinate dal pm Carlo Introvigne - proseguono con le analisi dei dispositivi cellulari sequestrati a Broglio e in attesa degli esiti tossicologici dell'autopsia.
Le indagini hanno avuto una svolta dopo che è stato riferito agli investigatori di un uomo che, nei giorni precedenti al ritrovamento del cadavere, aveva chiesto aiuto per spostare un corpo. Dalle indagini è emerso che Broglio e Sella si conoscevano.
La salma era stata scoperta il 20 giugno, quando gli abitanti delle case Giachetti avevano segnalato un forte odore provenire dalle cantine. Era stata la ex compagna di Sella a denunciarne la scomparsa a inizio giugno, dopo che l'uomo, originario di Biella, era rientrato da un periodo trascorso in Thailandia.