Finaosta, corrette procedure Cioccolato Vda

Valle D'Aosta
@ANSA

"Business plan aveva adeguati elementi sostenibilità"

In merito all'indagine della guardia di finanza per conto della Corte dei Conti sull'erogazione creditizia concessa alla società Cioccolato Valle d'Aosta srl, Finaosta "contesta i giudizi espressi sul proprio operato" e "conferma che la richiesta di affidamento è stata sottoposta alle consuete procedure di valutazione che hanno fornito esito positivo ed era assistita dalle consuete garanzie ipotecarie".
    E' quanto si legge in una nota della Finanziaria regionale.
    "Nello specifico - prosegue - il business plan sottoposto dai titolari dell'impresa presentava adeguati elementi di sostenibilità e i medesimi soggetti hanno compiuto un consistente investimento di mezzi propri. La sua mancata realizzazione è principalmente riconducibile a fattori estranei all'attività industriale dell'impianto di Pont-St-Martin. Il quadro delle garanzie assunte, inoltre, è coerente con la migliore prassi di settore e secondo il piano fornito dal curatore fallimentare dovrebbe consentire un importante recupero del credito concesso".  Secondo Finaosta "è dunque inappropriato definire 'improvvida' un'operazione di finanziamento adeguatamente istruita e valutata, peraltro volta a favorire il rilancio di un'importante realtà produttiva locale, così come sono reali e consistenti le garanzie ipotecarie costituite sui beni immobiliari del debitore".
   

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