Fosson, per vvff soluzioni alternative

Valle D'Aosta
@ANSA
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Incontro con sottosegretario Stefano Candiani

Riguardo al dossier sulla statalizzazione dei vigili del fuoco valdostani il presidente della Regione Antonio Fosson intende "sottoporre, da subito, al Consiglio regionale le possibili soluzioni alternative, per salvaguardare le legittime aspettative dei vigili valdostani, nel rispetto delle competenze regionali sancite dallo statuto speciale e dalle norme di attuazione". Lo ha spiegato al termine dell'incontro avuto oggi con il sottosegretario agli interni Stefano Candiani, al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche Fabio Dattilo, capo del corpo dei Vigili del fuoco e la deputata Elisa Tripodi (M5s).

Candiani, no obiezioni a statalizzazione valdostani - "Da parte del Governo nessuna obiezione ad accogliere i vigili del fuoco valdostani nel corpo nazionale, anche se un imminente tavolo consuntivo tra Regione e rappresentanze sindacali dei vigili del fuoco, ritengo sia utile a tutti gli attori coinvolti nella vicenda, per avviare un percorso costruttivo e congeniale". Lo dichiara il sottosegretario agli interni Stefano Candiani dopo un incontro con il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Antonio Fosson, al quale hanno partecipato anche Fabio Dattilo, capo del corpo dei Vigili del fuoco e la deputata Elisa Tripodi (M5s).

"C'è desiderio ed intenzione di affrontare la problematica - ha aggiunto - si tratta di un percorso complesso e articolato: da parte del Governo c'è la volontà politica di accogliere i vigili del fuoco valdostani nel Corpo nazionale, qualora sia confermata questa volontà e una volta appurati tutti i pro e i contro del passaggio".
"Se, invece le aspettative dei pompieri valdostani fossero legate ad altre ragioni, come ad esempio, l'omologa formazione, il sistema previdenziale o l'equiparazione degli stipendi, - ha proseguito - la Regione Valle d'Aosta, potrebbe utilmente valutare la possibilità di soddisfare direttamente tali aspettative; spetta, dunque, alla Regione tracciare la linea di percorso definitiva che sarà fatta propria dal Governo, una volta valutate tutte le dinamiche".

 

   

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