Cioccolato Vda, capannone all'asta a 2,6 milioni

Valle D'Aosta
@ANSA

Azienda fallita comprò Ex Feletti con 4 mln di mutuo Finaosta

Avrà un'offerta minima di 2 milioni e 600 mila euro e si terrà il 19 luglio prossimo il primo tentativo di vendita del capannone della ex Feletti di Pont-Saint-Martin. La struttura era stata acquistata nel 2016 grazie a un mutuo Finaosta di 3 milioni e 950 mila euro da Cioccolato Valle d'Aosta spa, azienda - dichiarata fallita a gennaio - del gruppo turco Captain Gida. Nel valore a base d'asta sono compresi i macchinari per la produzione di cioccolato e altri immobili dello stesso centro produttivo.

E' di circa 3 milioni di euro la stima immobiliare del perito incaricato nell'ambito della procedura fallimentare. In caso di esito positivo della vendita, il curatore - il commercialista torinese Filippo Canale - mira a soddisfare le richieste di una buona parte dei creditori privilegiati (ex dipendenti, professionisti e artigiani, a cui spetterebbero circa 300 mila euro) e oltre il 50 per cento di quello ipotecario (Finaosta, che aveva concesso il mutuo da 3 milioni e 950 mila euro).

Resterebbero invece esclusi i fornitori, che vantano crediti chirografari per circa 400 mila euro. Il passivo accertato lo scorso 15 maggio ammonta a 4 milioni e 700 mila euro. Sull'erogazione del mutuo Finaosta indaga la procura regionale della Corte dei conti. Riguardo al fronte penale, nei mesi scorsi la procura della Repubblica di Aosta aveva aperto un'inchiesta per bancarotta, chiedendone poi l'archiviazione.

Non erano emersi profili distrattivi ma si erano delineati i contorni di un'operazione improvvida: il gruppo turco, oltre al mutuo, aveva investito circa 1,5 milioni di euro di fondi propri. Prima di cessare la produzione - che nelle intenzioni dell'azienda avrebbe dovuto essere rilanciata - lo stabilimento aveva sei dipendenti.

Aosta: i più letti