Frodi corsi piscine,Regione parte civile

Valle D'Aosta

Accusa, lezioni di nuoto più brevi e a prezzi maggiorati

La Giunta regionale ha deliberato il via libera alla richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento penale per frode nelle pubbliche forniture relativo ai corsi di nuoto organizzati - tra il settembre 2017 e il settembre 2018 - nelle piscine regionali di Aosta, Verres e Pré-Saint-Didier. Per carabinieri e procura i corsi erano demandati a società sportive e, in difformità dal contratto tra Regione e Regisport (che nel giugno 2017 si è aggiudicata per 5,3 mln la gestione delle tre piscine per dieci anni), a volte con durata inferiore (45 minuti anziché un'ora) e costo superiore (tra 50 centesimi e tre euro ogni 60 minuti) al previsto. A gennaio l'avviso di fine indagini aveva raggiunto Nicola Abbrescia, legale rappresentante di Regisport, Gianluca Fea, membro del cda di Regisport (è anche dirigente della struttura Edilizia residenziale dell'assessorato regionale Opere pubbliche), Maurizio Fea e Pamela Sorbara, rispettivamente di Natatio omnibus e Aosta nuoto (società che organizzano i corsi).
   

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