Saranno trasferiti anche volontari e alcune competenze servizi
Il personale deve avere tutte le competenze e le funzioni dei 'colleghi' statali, saranno trasferiti anche i volontari e, soprattutto, il passaggio non dovrà avere oneri aggiuntivi per lo Stato ma sarà pagato dalla Regione. Sono le condizioni poste dal Dipartimento dei vigili del fuoco per l'acquisizione del Corpo regionale dei vigili del fuoco valdostani.
Eventuali costi supplementari dovranno pertanto trovare adeguata copertura finanziaria ed è necessario quantificare l'onere complessivo dell'operazione, analizzando le potenziali differenze riguardo a stipendi, previdenza, costi logistici e strumentali. Il transito del personale potrà avvenire previa intesa tra Stato e Regione contemplando il profilo giudiziario (sistemazione quadro normativo), quello economico (oneri e coperture), quello operativo (atti per passaggio risorse umane e strumentali dalla Regione allo Stato), e quello relativo alle competenze (alcune sarebbero trasferite a Torino). L'argomento è stato trattato in seconda commissione.
Marquis, necessari approfondimenti - "Prima di procedere ad ulteriori valutazioni, si rendono necessari approfondimenti da parte di tutte le strutture regionali coinvolte, tra cui il Dipartimento del Personale, il Dipartimento Legislativo e l'Assessorato delle finanze". Lo ha dichiarato Pierluigi Marquis (Stella alpina), presidente della seconda commissione 'Affari generali' della Regione Valle d'Aosta, al termine di una riunione per fare il punto sullo stato delle interlocuzioni avviate con il Governo italiano in merito all'esito del referendum promosso dal personale professionista del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco il 12 e 13 febbraio 2019.
Data ultima modifica