Colpito al volto, 10 giorni di prognosi
La polizia di Stato ha arrestato un richiedente asilo accusato di aver colpito al volto un operatore della cooperativa la Sorgente di Aosta. Il presunto aggressore, un cittadino della Guinea-Bissau di 22 anni, è accusato di lesioni personali, danneggiamento, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, violazioni degli obblighi inerenti al soggiorno.
L'operatore, quarantaseienne originario dell'Albania, è ricorso alle cure del pronto soccorso dell'ospedale Parini, dove i sanitari hanno giudicato guaribili in dieci giorni le ferite riportate. I fatti sono avvenuti nella mattinata di giovedì 2 maggio ad Aosta, nella sede della cooperativa, in via Binel. Sul posto è intervenuta la squadra volante.
Il processo per direttissima è stato rinviato al 28 maggio prossimo dopo che l'avvocato difensore, Oliviero Guichardaz, ha chiesto i termini a difesa. Il giudice Marco Tornatore ha disposto inoltre la liberazione dell'arrestato, ordinando l'obbligo di firma e il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
E' emerso che il giovane "ha il permesso per motivi umanitari scaduto da tempo ma che e' ancora nei termini per rinnovarlo", ha detto il legale. Senza fissa dimora, prima di essere arrestato aveva tentato di entrare nella sede della cooperativa La Sorgente dove in passato era stato accolto. Il danneggiamento fa riferimento alla porta contro cui il migrante si era scagliato. Già il giorno precedente aveva tentato di farsi accogliere.