Esame medico legale, indagato e vittima avevano assunto alcol
Ha perso la vita per i traumi alle strutture cerebrali riportati dopo aver battuto il capo a terra Rachid Oussalam, morto a 50 anni nella notte tra il 22 e il 23 settembre scorsi fuori da un bar-ristorante di Charvensod. E' questa l'ipotesi che fa seguito all'esito dell'autopsia disposta dal pm Francesco Pizzato nell'ambito dell'inchiesta che vede indagato per omicidio preterintenzionale Remo Quendoz, di 46 anni, di Charvensod. Secondo gli inquirenti i due quella notte avevano avuto una violenta colluttazione, sfociata poi nella morte di Oussalam, originario del Marocco e anche lui residente in paese. E' emerso che il tasso alcolemico della vittima era di 1,12 g/l mentre quello dell'indagato, misurato in ospedale un paio d'ore dopo i fatti, di 0,32 g/l. Il medico legale Mirella Gherardi, che ha condotto l'autopsia, tende a escludere il malore come origine del decesso, dato che Oussalam era in buone condizioni fisiche. Sul suo corpo non c'erano segni evidenti di violenza.