Approfondimenti giuridici per prosecuzione attività
Le divergenze tra il rettore dell'Università della Valle d'Aosta Fabrizio Cassella e la maggioranza dei docenti dell'ateneo sono "insanabili" tanto da rendere necessari "approfondimenti giuridico-amministrativi per permettere e assicurare all'Università della Valle d'Aosta di proseguire la corretta e proficua attività accademica". E' questo l'esito della riunione di oggi del Consiglio dell'Università, secondo quanto riferisce una nota diffusa dalla Regione.
Per l'individuazione della via di uscita dall'impasse sono stati delegati il presidente della Regione, Antonio Fosson, che è anche il presidente dell'ateneo e l'assessore all'istruzione, università, ricerca e politiche giovanili, Chantal Certan. L'organismo universitario ha anche deliberato di selezionare tramite un bando il prossimo direttore generale, considerato che l'incarico all'attuale dirigente Franco Vietti termina il 7 aprile.
Il Consiglio ha inoltre approvato la proposta di deliberazione relativa all'attivazione del Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico degli alunni con disabilità.
"L'approvazione è subordinata alla risposta, da parte del Miur, - precisa il comunicato - della richiesta di autorizzazione tardiva che l'UniVdA ha indirizzato al Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Marco Bussetti ad inizio marzo 2019, in quanto l'Università non si era accredita ad ottobre 2018, termine ultimo per poter attivare le prove selettiva nel mese di aprile 2019".