'Associazione per delinquere? Non ha ragione di esistere'
Accornero ha "ottenuto dei risultati straordinari, e i risultati di oggi del Forte di Bard, forse in negativo, sono lì a dimostrarlo. Non ha mai commesso alcun tipo di atto illecito". Lo ha detto ai cronisti l'avvocato Corrado Bellora, difensore di Gabriele Accornero nel processo che lo vede imputato (con una richiesta di condanna a sei anni e sei mesi di reclusione) anche per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d'ufficio, insieme all'ex presidente della Regione Augusto Rollandin (chiesti sei anni) e all'imprenditore Gerardo Cuomo (chiesti sei anni), titolare del Caseificio valdostano. "Un'associazione per delinquere che - ha spiegato Bellora - non ha struttura, che non ha degli organizzatori, che non ha un programma criminoso e che si riduce alla realizzazione di un solo reato mi sembra l'associazione per delinquere più scalcinata della terra", un'accusa quindi che non ha "ragione di esistere".
"La vicenda Autoporto (sulle presunte pressione di Rollandin nel 2013 per far traslocare Deval, in modo da far spazio al Caseificio valdostano, ndr) rispondeva a un chiaro ed enorme interesse pubblico. Anzi ha fatto un grosso vantaggio alla Regione perché ha tolto un magazzino e ha portato un'azienda che creava indotto e pagava fior di affitti", ha aggiunto l'avvocato Corrado Bellora. La vicenda delle forniture dell'azienda di Cuomo per la corsa di trail 4K, organizzata dal Forte di Bard, "è stata un'indagine di mercato che è stata fatta per l'assegnazione del servizio di food and beveraging: non c'è stata una gara ma una semplice manifestazione di interesse e non c'è stata evidentemente nessuna retribuzione. Le utilità che sarebbero state ricevute da Accornero sono ridicole. Perché da un lato non ci sono, ma dall'altro parliamo di un pagamento di una fattura di duemila euro di cui Accornero, credo di averlo dimostrato, non era assolutamente a conoscenza che fosse stata pagata e di un cambio gomme da 100 euro che invece risulta documentalmente che non è stato pagato". Secondo l'avvocato Bellora "rispetto alla turbativa non era assolutamente lui il responsabile unico del procedimento, ci sono delle categorie di legge molto chiare che ti dicono che esiste un responsabile unico del procedimento che è quel signore che avrei voluto fosse imputato e che invece è stato sentito come testimone e quindi io ho chiesto l'assoluzione del dottor Accornero per tutte le imputazioni"