Circonvenzione anziana, condannata aostana

Valle D'Aosta
@ANSA

Pm, era gallina dalle uova d'oro, ottenuti 50 mila euro

Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione, oltre a 1.000 euro di multa, Alessandra Maffeo, aostana di 56 anni. Era accusata di circonvenzione di persone incapaci insieme al marito, l'ex appuntato scelto della guardia di finanza Francesco Luigi Chiarolanza (55), che è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il pm Luca Ceccanti aveva chiesto due anni e due mesi di reclusione e 600 euro di multa per ciascuno. I fatti tra il 2010 e il 2016.
    Approfittando delle condizioni di un'ultraottantenne di Aosta - "la povera gallina dalle uova d'oro", secondo il pm - in base alle indagini avevano ottenuto circa 50 mila euro, perlopiù prestiti in contanti e bonifici. Inoltre, in un primo momento, Maffeo - che era "in grave difficoltà economica" - era stata beneficiaria di una quota di 150 mila euro di una polizza vita.  Tra le spese fatte con il denaro dell'anziana (vedova dal 2015) - ha detto il pm - anche quelle più "voluttuarie", come i "mille euro per delle ferie". Per l'avvocato difensore, Marco Bich, in base alla perizia psichiatrica "non si può parlare di persona incapace o di soggetto debole, essendoci solo un lieve deficit cognitivo". L'anziana poi "ha sempre sostenuto che quei soldi li ha dati per carità cristiana, consapevole delle difficoltà e del fatto che non li riavrebbe rivisti". Nei confronti di Chiarolanza, ha aggiunto l'avvocato, non c'è alcuna contestazione specifica negli atti. Il legale ha annunciato che impugnerà la sentenza in appello. La querela della presunta vittima aveva portato anche a un altro procedimento, che ha visto Maffeo già condannata ad Aosta per indebito utilizzo di carte credito (è atteso il processo di secondo grado).
   

Aosta: i più letti