Truffe anziani, presi finti carabinieri

Valle D'Aosta
@ANSA

"Suo figlio ha investito un pedone, ci deve dare 5 mila euro"

"Sono un giudice del tribunale di Aosta. Suo figlio ha investito un pedone: per non essere denunciato lei deve preparare una busta con 5 mila euro in contanti, o l'equivalente in oro. Un carabiniere verrà a casa sua a ritirarla". Con questo modus operandi - secondo i carabinieri - Maria Esposito, di 47 anni, e Gianluca Palmieri (28), entrambi originari di Napoli, hanno raggirato due anziane ad Aosta e ieri sono stati arrestati per truffa aggravata.

Ieri la truffa è avvenuta ai danni di una settantottenne: Palmieri si è qualificato all'anziana come carabiniere e, di fronte alla richiesta di fornirle un tesserino di riconoscimento, le ha strappato il borsello con 250 euro e alcuni monili d'oro. I due sono stati controllati in via Volontari del sangue, dopo che - ha riferito il capitano Danilo D'Angelo - avevano insospettito una pattuglia e che negli stessi istanti era giunta al 112 la segnalazione della truffa. Sulla loro auto anche una seconda busta con gioielli frutto di un raggiro del 5 febbraio.

Esposito e Palmieri inoltre sono stati riconosciuti dai militari della Compagnia di Aosta nelle immagini riprese da una telecamera di un negozio del capoluogo, dove avevano fatto acquisti con un bancomat sottratto in seguito a una truffa a un anziano avvenuta nel gennaio scorso. Si trovano in carcere a Brissogne e a Vercelli.
Nei prossimi giorni i carabinieri saranno negli uffici postali per fornire consigli utili a prevenire questi reati.

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