Fosson: "Ricevuta oggi l'attesa ordinanza e trasmessa a Governo"
Via libera alla procedura di sospensione del consigliere regionale Marco Sorbara, del consigliere comunale di Aosta Nicola Prettico e dell'assessore alle Finanze e consigliere comunale di Saint-Pierre Monica Carcea (che si era già dimessa), finiti in carcere il 23 gennaio scorso nell'ambito dell'operazione Geenna contro presunte infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta.
Il presidente della Regione, Antonio Fosson, nelle sue funzioni prefettizie, ha infatti annunciato in una conferenza stampa di aver ricevuto stamane dalla procura della Repubblica di Torino l'ordinanza di custodia cautelare relativa ai 16 arresti ("è l'atto ufficiale che aspettavamo"), con la quale poter procedere in base a quanto previsto dalla legge Severino: "Ho immediatamente trasmesso l'ordinanza al presidente del Consiglio dei ministri e al ministro dell'Interno al fine dell'emanazione del provvedimento di sospensione" del "consigliere Sorbara".
"Nel primo pomeriggio - ha aggiunto Fosson - ho altresì firmato i decreti di accertamento della sospensione dalla carica dei consiglieri comunali di Prettico e Carcea" e "i due decreti sono già stati notificati ai rispettivi consigli comunali". La norma prevede che, una volta revocati gli arresti, cessi la sospensione dall'incarico, che può scattare nuovamente in caso condanna di primo grado.
Riguardo allo scioglimento dei consigli comunali 'conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare' previsto dal Testo unico degli enti locali, "sto provvedendo in stretto accordo con il ministero dell'Interno, come già precisato dal ministro Salvini, nella risposta all'interrogazione presentata dall'onorevole Tripodi", ha detto Fosson.
L'arresto di Sorbara ha ridotto a 17 consiglieri la maggioranza regionale in Consiglio Valle. Il primo escluso dalla lista dell'Uv, in cui è stato eletto Sorbara, è l'ex sindaco di Quart Giovanni Barocco (860 preferenze). In consiglio comunale ad Aosta la prima esclusa dalle liste del mouvement è Federica Paesani (332), che l'estate scorsa - dopo gli avvicendamenti legati alle regionali - aveva già rinunciato a subentrare; dopo di lei si trova Alessandro Celi (272).