'Ndrangheta, scontro in aula su scioglimento comuni

Valle D'Aosta
@ANSA

Fosson, attento atto ufficiale. Sammaritani, si può procedere

L'eventuale scioglimento dei Consigli comunali di Aosta e Saint-Pierre - a seguito dell'operazione 'Geenna' sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta - è stato al centro di un acceso dibattito in Consiglio Valle nell'ambito di un'interpellanza presentata dalla Lega Valle d'Aosta. "Non appena arriverà l'atto ufficiale - ha detto il presidente della Regione, Antonio Fosson - darò corso a quanto previsto dalla legge, ovvero alla procedura per la sospensione del consigliere Marco Sorbara e all'indagine sui due comuni. E' il mio impegno. Ho sentito dei costituzionalisti che mi hanno confermato che fino a quando non arriva l'atto ufficiale non si possono prendere provvedimenti". Di parere opposto Paolo Sammaritani (Lega Vda): "Ci sono due strade parallele ma non vincolate, si può procedere ugualmente in caso di casi evidenti, la commissione sui due comuni doveva già essere nominata". Per Daria Pulz (Adu), "ci troviamo di fronte a un fallimento storico che dovrà essere analizzato seriamente, è una questione di tenuta delle Istituzioni: nessuno poteva dire di ignorare il contesto in cui è nata questa vicenda, le assunzioni sono state usate a lungo come leva elettorale". Roberto Cognetta (Mouv') ha detto che "dal punto di vista politico non è stato fatto nulla, non è stata presa una posizione, ci voleva maggiore incisività". Infine Nicoletta Spelgatti (Lega Vda) ha definito "gravissimo" il sostenere che un'eventuale crisi politica "possa essere risolta dal rientro di Sorbara in Consiglio Valle".
   

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