Bancarotta 2,8 mln, chiesto giudizio

Valle D'Aosta

Accusati anche di truffa,"caparre incassate senza consegna case"

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La procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio di Roberto Noventa, aostano di 58 anni, e di Roberto Invernizzi (57) residente a Rho, ex rappresentanti legali di società operanti nel settore immobiliare e con sede nel capoluogo valdostano. Le accuse sono di truffa aggravata nei confronti di quattro acquirenti e di bancarotta fraudolenta continuata e aggravata per un ammontare complessivo di 2 milioni e 800 mila euro. I fatti, su cui ha indagato il pm Luca Ceccanti, tra il 2012 e il 2016. Riguardo all'accusa di bancarotta, 700 mila euro corrispondono a prelievi diretti dai conti correnti, 1 milione e 700 mila a operazioni infragruppo. Rispetto a quella di truffa, gli acquirenti avevano versato acconti e caparre - circa 800-900 mila euro - senza ricevere gli immobili per i quali avevano ricevuto la garanzia di costruzione. I due imputati erano titolari delle società immobiliari - fallite - Etoile, Cure de Chevrot, Croix de ville, Eglantier, Notre Maison. Martedì 12 febbraio l'udienza preliminare.
   

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