Fosson, accordo con Governo non blinda completamente V. d'Aosta'
La Giunta della Valle d'Aosta ha ratificato oggi la rinuncia a tutti i contenziosi finanziari con lo Stato a seguito dell'accordo siglato con il Governo dal precedente esecutivo regionale, guidato dalla leghista Nicoletta Spelgatti, lo scorso 16 novembre. L'atto, approvato dopo l'entrata in vigore della manovra, chiude definitivamente una lunga trattativa riguardante il contributo al risanamento finanziario dello stato chiesto alla Regione autonoma.
Il Governo ha stabilito la riduzione di 10 milioni di euro del contributo dovuto dalla Regione per il 2019, che passa così da 122,8 milioni a 112,8 milioni. A partire dal 2020 il contributo sarà di 102 milioni di euro annui. Lo Stato ha riconosciuto inoltre alla Regione risorse ulteriori per complessivi 120 milioni di euro per spese di investimento per lo sviluppo economico e la tutela del territorio, da erogare nei prossimi sette anni.
"Si tratta di un accordo che non blinda completamente la Valle d'Aosta - ha spiegato il presidente della Regione, Antonio Fosson - perché prevede che in caso di eventi straordiari lo Stato possa intervenire ugualmente, chiaramente con un accordo bilaterale".
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