"Costruita in modo irrituale".Astensione per senatore valdostano
"Siamo preoccupati e dispiaciuti per una Legge di Bilancio che non valorizza adeguatamente la montagna e che è stata costruita in modo irrituale, spogliando il Parlamento dalle sue prerogative previste dalla Costituzione". Lo ha detto il senatore valdostano Albert Laniéce (gruppo per le Autonomie) intervenendo in aula nel dibattito sulla manovra finanziaria e annunciando la sua astensione.
"Avevamo presentato diverse proposte per la montagna, dall'introduzione di sgravi fiscali per le imprese turistiche al rilancio degli stabilimenti termali con accordi transfrontalieri e relativa valorizzazione del turismo sanitario. Purtroppo i nostri emendamenti non sono stati neppure discussi così come, in questa manovra, sono risultati assenti interventi a favore dell'agricoltura di montagna; ricordiamo che la scorsa legge di bilancio il nostro gruppo aveva contribuito a far approvare una somma di 4 milioni di euro per le attività agropastorali di alta montagna".
"Si prende atto, inoltre, della scarsa attenzione del Governo - ha aggiunto - verso il settore dell'energia idroelettrica, un'energia pulita, una voce importante dell'economia montana, così come sul tema dell'ammodernamento della linea ferroviaria Aosta-Torino: anche in questo caso non vi è stata la possibilità di discutere le nostre proposte in commissione bilancio. Questa manovra contiene anche l'accordo economico-finanziario che la Regione Autonoma Valle d'Aosta ha siglato con il Governo circa un mese fa. La chiusura del contenzioso ne è un aspetto positivo; spesso in questi accordi con il Mef e la ragioneria dello Stato, le cifre contenute e il ritorno economico per la Valle d'Aosta paiono in ribasso e sotto le aspettative ma questo fa capire quanto sia difficile rapportarsi su questi temi con gli organi del Governo".