Sindacati: 'per ora nessuna risposta solo mancanza di rispetto'
Un'assenza prolungata (per il pranzo) dei rappresentanti dell'azienda ha fatto saltare oggi il tavolo della trattativa tra la Casinò de la Vallée, i sindacati e i delegati aziendali, che era stato convocato per esaminare il piano di tagli del costo del personale che prevede 168 licenziamenti. Dopo una prima fase durata circa due ore i partecipanti alla riunione hanno concordato una breve pausa per approfondimenti tecnici che si è protratta più del previsto. A rappresentare l'azienda c'erano, tra gli altri, l'amministratore unico Filippo Rolando e il direttore generale Stefano Silvestri. "I 10 minuti sono diventati 40 e poi un'ora, - spiega Wilma Gaillard, segretaria generale della Cgil - ci siamo posti delle domande, salvo poi scoprire che i vertici aziendali si erano appartati nel ristorante e stavano pranzando: la reazione dei 40 delegati non è stata delle più felici e alcuni sindacalisti se ne sono andati ravvisando una mancanza di rispetto".
Secondo Claudio Albertinelli, segretario del Savt, "in una riunione che doveva iniziare a dare delle alternative ai 168 licenziamenti da parte dei vertici aziendali non c'è stata alcuna proposta concreta, salvo poi sparire per più di un'ora, con una gravissima mancanza di rispetto dei delegati che sono rimasti lì ad aspettare". "Non si parte in una trattativa di questa entità con una non consapevolezza del ruolo delle parti, - aggiunge Gaillard - se non ci vogliono al tavolo ce lo dicano in maniera chiara, se non voglio chiudere l'accordo ce lo dicano, ma le responsabilità saranno di chi fa queste cose e non nostre che al tavolo ci siamo". La riunione è stata sospesa in attesa di una nuova convocazione da parte dell'azienda.