Ventunenne assolto da accuse sequestro persona e maltrattamenti
Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha condannato a due anni di reclusione un ventunenne residente in media Valle per l'incendio dell'auto della madre della sua ex compagna, bruciata una notte a Quart, e per atti persecutori nei confronti delle due donne.
E' stato invece assolto dalle accuse di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, danneggiamento e incendio (andò a fuoco il furgone di un amico della giovane parcheggiato al quartiere Cogne di Aosta). Dovrà inoltre pagare una provvisionale di risarcimento di 10 mila euro alla madre della sua ex compagna. Il pm Carlo Introvigne aveva chiesto una condanna a tre anni e otto mesi di reclusione e ha annunciato che impugnerà la sentenza sul punto del sequestro di persona (l'imputato avrebbe trattenuto la sua allora compagna in un camper, minacciandola di farla "a pezzi" se lo avesse lasciato).
I fatti contestati risalgono al periodo tra la seconda metà del 2017 e i primi mesi del 2018.