Per 5 membri della banda dell'avvocato-pusher
Dieci anni di reclusione e 40 mila euro di multa per il ventinovenne Laurent Bushaj, sette anni e 30 mila euro per Lado Latifaj (40), Jani Bushaj (68) e Adina Laura Marin (27), tre anni e sei mesi e nove mila euro per Hile Marashi (30): sono le richieste del pm Luca Ceccanti nel processo alla banda che, in base alle indagini dei carabinieri, da Chatillon e fino all'inizio del 2016, metteva sul mercato un chilo di cocaina al mese. Un altro imputato, Raffaele Chiosso (51), ha chiesto di patteggiare una pena inferiore ai due anni. La sentenza è attesa il 7 novembre.
Il presunto capo dell'organizzazione costituita perlopiù da albanesi imparentati tra loro era Albert Bushaj (38), conosciuto nell'ambiente come 'l'avvocato' (era iscritto dal 6 febbraio 2014 come avvocato al foro di Roma) e che prima di essere arrestato aveva collaborato con la procura di Aosta come interprete. Nell'aprile dello scorso anno era stato condannato a tre anni e sei mesi con rito abbreviato, insieme ad altri componenti della banda.
In base alle indagini, Albert Bushaj da casa, dove si trovava agli arresti domiciliari, gestiva il traffico di cocaina ma anche il night club 'La dolce vita' di Chatillon. Laurent, uno dei suoi cugini, preparava le dosi e le vendeva mentre Chiosso, da cassiere del night club (gli è contestato anche il favoreggiamento della prostituzione) vendeva la droga ai clienti. Jani, padre di Albert, aveva una funzione di palo durante le operazioni di taglio, pesatura e confezionamento della sostanza. L'inchiesta era partita dal furto di alcuni campanacci a Nus, che aveva portato alla denuncia per ricettazione di Latifaj e di un altro cugino di Albert Bushaj. La banda era composta da una dozzina di membri.
Per Jani Bushaj e Latifaj l'avvocato Viviane Bellot ha chiesto la riqualificazione dei fatti nell'ipotesi di singoli episodi di spaccio di lieve entità, escludendo il concorso. Per Laurent Bushaj la richiesta è di un'attenuante speciale.
L'avvocato Federica Gilliavod ha chiesto per Adina Laura Marin, all'epoca compagna di Albert Bushaj, la riqualificazione di un episodio in spaccio di lieve entità e l'assoluzione per gli altri. Richiesta di assoluzione anche per Marashi, a cui viene contestata solo la cessione di droghe leggere.