Era stato nominato il 9 ottobre
I tre consiglieri di amministrazione della Casinò de la Vallée Spa di Saint-Vincent hanno rassegnato le dimissioni. E' quanto si è appreso durante un vertice a Palazzo regionale alla presenza dell'assessore Stefano Aggravi e dei capigruppo in Consiglio Valle. Del Cda facevano parte Manuela Brusoni, docente dell'Università Bocconi e i commercialisti milanesi Sara Puglia Mueller e Maurizio Scazzina. Il nuovo cda era stato nominato il 9 ottobre.
Ipotesi concordato preventivo - Il concordato preventivo in continuità è una delle soluzioni valutate per il risanamento della casa da gioco di Saint-Vincent. Secondo quanto si è appreso, la procedura concorsuale prevista dal diritto fallimentare sarà presentata ai capi gruppo del Consiglio Valle. Tale soluzione permetterebbe di elaborare (con l'ausilio di un esperto in legge fallimentare) un piano di risanamento - principalmente attraverso interventi sul costo del lavoro - da portare in Tribunale. A decidere sul ricorso al concordato dovrà essere l'assemblea dei soci, chiamata anche ad approvare il bilancio 2017 che chiude con un disavanzo di circa 21 milioni di euro.
Albertinelli (Savt), subito incontro con assessore - "Viste le notizie e le indiscrezioni di queste ultime ore diventa fondamentale che l'assessore Aggravi convochi subito le parti sociali per fare chiarezza sulla situazione del Casinò. Le dimissioni del cda sono il segnale di una situazione gravissima alla casa da gioco". Lo ha detto Claudio Albertinelli, segretario del Savt Funzione pubblica, commentando gli esiti del vertice a Palazzo regionale.
Gaillard (Cgil), atteggiamento irrispettoso da politica - "Si continua a giocare sulla pelle dei lavoratori. Evidenziamo il perpetuarsi di un atteggiamento irrispettoso da parte della politica regionale. A questo punto ci chiediamo chi sarà ad assumersi l'onere dei tagli sul personale e delle misure per contenere le perdite? Quali saranno le azioni per mantenere almeno gli attuali ricavi?"