Particolarità siano prese in considerazione allocazione fondi
"La montagna porta con sé grandi ricchezze, in termini naturalistici e di opportunità turistiche anche se comporta una serie di problematiche, quali i trasporti, che le differenti esperienze delle singole Regioni unite ci devono aiutare a superare. È dunque fondamentale che la politica di coesione post 2020 si proponga l'obiettivo ambizioso di contribuire a ridurre lo scarto tra le diverse Regioni e il ritardo nello sviluppo delle Regioni meno favorite, come le Regioni di montagna". Lo ha detto il presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta Nicoletta Spelgatti (Lega), intervenendo oggi a Bruxelles alla riunione della Commissione Coter, in qualità di membro effettivo del Comitato delle Regioni. "Le particolarità di queste Regioni - ha aggiunto Spelgatti - dovrebbero essere prese in considerazione nel quadro di allocazione dei fondi per permettere loro di far fronte al maggior carico di investimenti necessari.
Secondo il presidente della Regione Valle d'Aosta "è, inoltre, fondamentale, per evitare un progressivo deterioramento della solidarietà europea e una crescente disaffezione nei confronti del progetto europeo trovare, all'interno dell'Unione, la forza per portare avanti una politica di investimento volta a favorire la convergenza delle regioni dell'Unione europea, quale bene comune europeo".
"In questo contesto - ha concluso il Presidente della Regione - la Politica di coesione può costituire un valido strumento per perseguire tale obiettivo. Essa rappresenta, infatti, l'espressione più visibile della capacità dell'Unione europea di guardare ai bisogni dei suoi cittadini, concentrandosi su parametri di sviluppo e di benessere della popolazione: un'Unione europea non soltanto attenta ai parametri macroeconomici, ma orientata alla crescita inclusiva e sostenibile".
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