'Nessun profitto ingiusto per la casa da gioco'
"A nostra avviso non c'è alcuno degli elementi costitutivi di tale delitto. Noi abbiamo chiesto l'assoluzione perché il fatto non sussiste". Lo ha detto l'avvocato Carlo Federico Grosso, che difende Augusto Rollandin, insieme al collega Giorgio Piazzese, nel processo per truffa e falso in bilancio relativo ai 140 milioni di euro di finanziamenti regionali al Casinò di Saint-Vincent. "Non c'è - ha aggiunto - nessuno degli elementi costitutivi della truffa: non ci sono artifici e raggiri, non c'è induzione in errore, non c'è una disposizione patrimoniale che altrimenti sarebbe stata assunta e soprattutto non c'è profitto ingiusto del Casinò dalla Regione". L'arringa di Grosso è durata circa due ore.
Per Rollandin il pm Eugenia Menichetti ha chiesto quattro anni e otto mesi di reclusione.