Crisi energetica e carovita. Frutto contrattazione, buone prassi
(ANSA) - ANCONA, 01 DIC - Mille euro lordi a tutti i dipendenti (circa 170) dello stabilimento Fendi di Fermo, aperto a ottobre, per fare fronte al caro energia e all'aumento del costo della vita. Lo annunciano le Rsu. E' il risultato - spiegano in una nota Stefano Biondi e Silvata Traini della Filctem Cgil - dell' "esercizio democratico della contrattazione, tra Rsu e Direzione Aziendale". Le relazioni industriali, "ormai imbastite da più due anni", sin dai tempi del precedente sito a Porto San Giorgio (Fermo), sono più che buone: "hanno visto sia l'elezione della Rsu, la sottoscrizione di un contratto integrativo (una rarità nel Fermano), la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, la maggiorazione sulla retribuzione dell'indennità del turno e, con quest'ultimo riconoscimento, un altro decisivo e concreto risultato per le persone che vi lavorano" sottolineano Biondi e Traini. "Queste sono le buone prassi - insistono -. Queste sono le relazioni industriali di qualità, purtroppo ancora assenti nella quasi totalità delle aziende calzaturiere del territorio".
Ed inoltre i rappresentanti dei lavoratori sottolineano "la differenza tra questo modello di relazioni industriali e sindacali incentrate sulla valorizzazione del ruolo della rappresentanza, e chi invece pensa di fare elargizioni in modo unilaterale, senza coinvolgere lavoratrici e lavoratori, fingendosi 'benefattori'. Che questa vicenda positiva da Fendi, possa essere da volano e da esempio per tutto il territorio" concludono Biondi e Traini. (ANSA).