Via libera unanime Consiglio, più tempo incentivi e innovazione
Via libera unanime del Consiglio regionale delle Marche, con 27 voti favorevoli, alla proroga dei termini previsti dal "Piano casa" fino al 31 dicembre 2024. La protrazione degli effetti della legge regionale n.14/2021 (Disposizioni in materia di rigenerazione urbana e attività edilizia. Modifiche alla legge regionale 23 novembre 2011, n. 22 e alla legge regionale 8 ottobre 2009, n. 22) si è resa opportuna in funzione della necessità di incentivare, per un arco temporale più lungo, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, e la sua sostituzione con l'introduzione di moderni standard costruttivi ingegneristici, architettonici.
Interventi che hanno costituito e stanno ancora costituendo un volano di ripresa economica e un'occasione di riqualificazione edilizia ed urbana. Il termine indicato nella legge, prima della disposta proroga, era il 31 dicembre 2022.
I relatori del provvedimento sono stati Andrea Assenti (FdI), per la maggioranza, e Anna Casini (Pd) per la minoranza. La votazione è stata preceduta dalle dichiarazioni di voto favorevoli di tutti i gruppi consiliari.
"E' un importante traguardo rispetto ad una battaglia che conduciamo da tempo - ha commentato il presidente dell'Assemblea Dino Latini - cioè dalla verifica degli effetti positivi prodotti dalla normativa in termini di incentivazione degli interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, evitando nuovo consumo di suolo". "Questo lasso temporale più lungo - ha aggiunto - consentirà al settore edilizio di avvalersi di questo fondamentale volano normativo, per una ripresa economica ancora da consolidare, e, inoltre, ai privati di riqualificare il patrimonio edilizio mediante nuovi e più moderni standard che potranno avere anche una generale ricaduta positiva sulla riqualificazione urbana". (ANSA).