Otto a livelli pre covid, Calzature recuperano su altri mercati
(ANSA) - ANCONA, 21 NOV - Export in crescita del 19,3% nei primi sei mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per i distretti industriali delle Marche per un importo complessivo di 2,3 miliardi di euro. La Francia prima destinazione commerciale, seguita da Germania e Usa. Balzo dei flussi verso la Cina. Secondo quanto emerge dal Monitor dei Distretti Industriali delle Marche a cura della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo tutti i nove distretti della regione hanno registrato un aumento rispetto al 2021, otto dei quali anche oltre i livelli pre-Covid. Le Calzature di Fermo sono il primo distretto per export della regione con oltre 775 milioni di euro nel primo semestre 2022 (+30,3% rispetto al primo semestre 2021). Gli effetti della significativa riduzione del mercato russo (-25,7%), sono interamente compensati dall'incremento di esportazioni del distretto verso Germania (+24,6%), Stati Uniti (+65%), Francia, (+16,2%) e Cina (+60%).
Stessa dinamica per l'Abbigliamento marchigiano, che cresce del 30,3% rispetto al primo semestre del 2021. Per la Pelletteria di Tolentino +35,1%, spiccano il mercato cinese, che quasi triplica i valori rispetto allo stesso periodo del 2021, e l'Albania, prima destinazione del distretto. La Jeans valley del Montefeltro cresce del 42,8%. Le Cappe aspiranti ed elettrodomestici di Fabriano, con un totale export di 524 milioni di euro nel primo semestre del 2022, registrano un +9,4%. Le Cucine di Pesaro, con 181 milioni di euro, realizzano una crescita dell'8,1% tendenziale. Le Macchine utensili e per il legno di Pesaro realizzano 284 milioni di euro nel primo semestre, con una crescita del 5% rispetto al 2021. Buone performance anche per il Cartario di Fabriano, che con 137,5 milioni di euro segna un +19,3%. Infine, il distretto degli Strumenti musicali di Castelfidardo realizza una crescita del +6,9%. "I dati dell'export distrettuale confermano la qualità delle produzioni regionali e la dinamicità del tessuto produttivo, anche e tanto più nei contesti di difficoltà", commenta Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo. (ANSA).