Ha 37 anni, il più giovane alla guida industriali marchigiani
(ANSA) - ANCONA, 07 NOV - Roberto Cardinali, consigliere delegato di Tecnofilm spa di Sant' Elpidio a Mare (Fermo), è stato eletto all'unanimità presidente di Confindustria Marche per il quadriennio 2022-2026. Succede a Claudio Schiavoni. A 37 anni, è il più giovane tra gli imprenditori che hanno guidato gli industriali marchigiani. Laurea con lode in Economia Aziendale alla Luiss di Roma, Master alla Cattolica di Milano e un tirocinio presso il Ministero degli Esteri per il sostegno alla internazionalizzazione delle imprese italiane, Cardinali ha iniziato l'esperienza lavorativa nell'azienda di famiglia.
Tecnofilm, con 60 addetti e un fatturato 2021 di 44 milioni di euro: produce poliolefine funzionalizzate e compounds termoplastici, impiegati in una vasta gamma di applicazioni: calzature, edilizia, automotive, elettrodomestici, personal care, cavi, packaging. Tecnofilm è stata la prima Pmi innovativa della provincia di Fermo e ha una consolidata esperienza nella gestione di progetti di ricerca finanziati a livello europeo, nazionale e regionale. Può contare sulla certificazione del sistema di gestione qualità, ambientale e di sicurezza, oltre al GRS-Global Recycled Standard. Nel 2022 Tecnofilm ha avuto conferma del rating 1 "Prime company" di Cribis D&B e ha ottenuto la certificazione Elite. Cardinali è stato ideatore e coordinatore del Programma Gestione Emergenze, in collaborazione con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Il 2 giugno 2022 ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. "In questo momento così complesso, partendo dall'ascolto della base associativa, è necessario costruire insieme la visione delle imprese di domani - il primo commento di Cardinali, che ha ringraziato Schiavoni e le imprese -. Alle conseguenze della pandemia e delle calamità naturali si sono aggiunte quelle del conflitto, il caro energia, le problematiche di approvvigionamento, la sfida della transizione ecologica. Sarà compito di tutto il sistema Confindustria delle Marche - ha concluso - affiancare le nostre imprese e mantenere l'industria al centro degli interessi regionali, certi del ponte che lega lo sviluppo delle imprese a quello dei territori". (ANSA).