Passaggi Festival, quasi il 60% del pubblico è donna

Marche

Indagine a Fano, non residenti spendono 100 euro al giorno

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(ANSA) - FANO, 27 OTT - È in maggioranza di sesso femminile, mediamente istruito, in stretto contatto coi social, con un'età media dai 40 ai 60 anni e soprattutto accanito lettore il frequentatore tipo di Passaggi Festival, la rassegna di libri che ormai da dieci anni si svolge a Fano (Pesaro Urbino) nel mese di giugno, focalizzata sulla saggistica. È il risultato di una indagine compiuta su un campione di 688 intervistati sui 45mila spettatori che Passaggi Festival ha avuto nell'edizione di quest'anno, svolta da Domenico Alfano, master in valorizzazione turistica e gestione del patrimonio culturale di Alma Mater Studiorum di Bologna. Attraverso un questionario suddiviso in due parti, la prima riguardante la persona e il grado di fruizione di eventi e la seconda mirante a quantificare la spesa turistica generata dal campione intervistato. Secondo l'indagine la platea di Passaggi Festival è costituita dal 58,7% da donne, il 40,1% da uomini mentre l'1,2% ha preferito non definire il proprio sesso. Il 60,75% sostiene di essere residente a Fano, il 38,81% di provenire da fuori e precisamente il 71,48% dalle Marche e il 28,52% da altre regioni. Il 50% del pubblico possiede una laurea e due fruitori su tre dichiarano di essere abituali frequentatori del festival ed hanno partecipato a più di tre edizioni e a più incontri (tra 6 e 10), mentre due su cinque hanno acquistato un libro (di cui 3 su 5 di narrativa), la metà degli intervistati è disposta a pagare un biglietto e la percentuale di non residenti sostiene una spesa pro capite di 100 euro per ogni giorno di presenza. "Questo è il primo di altri sondaggi - ha dichiarato il direttore di Passaggi Festival Giovanni Belfiori - che approfondiscono la dimensione della nostra rassegna e ci consentono di approntare strategie migliori per i prossimi anni". (ANSA).
   

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