300mila euro a sostegno Iss Corinaldesi-Padovano Senigallia
A fronte della tragica situazione di emergenza occorsa nelle scorse settimane nelle Marche, con l'alluvione avvenuta la sera del 15 settembre, la Fondazione Tim ha deliberato una donazione in favore dell'Iss "Corinaldesi Padovano" di Senigallia, uno dei maggiori Poli Tecnici e Professionali della Regione.
La Fondazione presieduta da Salvatore Rossi e guidata dalla direttrice generale Giorgia Floriani offrirà un supporto finanziario all'Istituto pari a 300mila euro per ricostruire i laboratori e riacquistare le attrezzature danneggiate dal maltempo.
"Nel ribadire la nostra vicinanza alle persone del territorio colpite da questa calamità, - ha detto la dg Floriani - abbiamo deciso di fornire il nostro sostegno in favore dell'Istituto Corinaldesi Padovano perché lo riteniamo un simbolo di quanto la Fondazione promuove, ovvero favorire la solidarietà e lo sviluppo civile, culturale ed economico. Auspichiamo che grazie al nostro supporto questo luogo possa a breve ricominciare a vivere e proseguire nell'importante attività svolta per i giovani e la collettività".
"Sono estremamente contento - ha rimarcato Tullio Patassini, deputato uscente della Lega che, insieme alla dg Floriani, ha portato avanti il progetto e controfirmato l'accordo con l'Istituto - di aver concretizzato lo sforzo profuso per aiutare gli studenti alluvionati di uno dei maggiori Poli Tecnici e Professionali della Regione a ritrovare al più presto la disponibilità degli strumenti indispensabili alla loro formazione. Ringrazio per la grande sensibilità e la tempestività di intervento la Fondazione Tim. La buona politica è quella che prescinde da ruoli e incarichi perché prima vengono sempre i bisogni della tua gente. Il Corinaldesi Padovano forma giovani destinati a dare, con la loro creatività e perizia, - ha concluso - un futuro solido ai settori fondanti del tessuto produttivo regionale. Grazie alla donazione della Fondazione Tim, l'Istituto ora può guardare con più serenità alla ripresa completa delle attività e proseguire nel suo ruolo di polo nevralgico per i giovani e la collettività". (ANSA).