Amplia sistema soccorso Pesarese. libera mezzi Pesaro e Marotta
(ANSA) - ORCIANO DI PESARO, 08 OTT - Inaugurata oggi la Potes 118 di Terre Roveresche presso il Centro Salute "Carlo Amodio" in Via della Fornace n. 94 ad Orciano di Pesaro. Erano presenti il direttore dell'Area Vasta 1, dott. Romeo Magnoni, il direttore del Distretto di Fano, Giovanni Guidi, il direttore della Centrale Operativa 118 di Pesaro, dott. Alessandro Bernardi, il Sindaco di Terre Roveresche Antonio Sebastianelli e il presidente della P.A. Blu Pubblica Assistenza OdV, Enrico Pari.
E' stata sottolineata l'importanza di questo traguardo raggiunto oggi, grazie alla collaborazione tra gli Enti e le Istituzioni, cominciata nel 2018 e poi interrotta per la pandemia. Il dott. Bernardi, ha evidenziato l'aspetto positivo del momento che si connota "quale elemento di arricchimento del sistema provinciale di soccorso, poiché con l'attivazione della Potes 118 di Terre Roveresche, si liberano le ambulanze di Marotta e Pesaro, pronte per rispondere ad altre richieste di soccorso nei rispettivi territori". "Il territorio di Terre Roveresche, che vanta di una ottima qualità di vita, da oggi si arricchisce con un servizio più puntuale per la popolazione soprattutto anziana, un servizio volto alla garanzia di una maggiore sicurezza per i cittadini", ha precisato il dott.
Guidi.
"Con l'attivazione della Potes 118, abbiamo ampliato la rete dei servizi e risolto alcuni nodi della stessa, offrendo a tutta la popolazione di questo territorio le medesime prestazioni garantite in altre zone, come ad esempio quelle sulla costa".
Infine, il direttore dell'AV1, richiamando una delle attuali criticità del mondo ospedaliero, legate alla carenza del personale medico, ha garantito il suo massimo impegno nel poter risolvere le ricadute di tale criticità sul territorio, confidando in una più stretta collaborazione tra le strutture sanitarie e il settore del Volontariato. E "l'apertura della POTES 118 di Terre Roveresche, oggi, è già un primo passo che evidenzia tale importante collaborazione".
"Ci impegneremo al massimo per superare le difficoltà che potrebbero avvenire per la mancanza dei Medici di Medicina Generale, di Continuità Assistenziale e del 118 sul territorio", assicura il dott. Magnoni. (ANSA).