"Mare sicuro" Marche, 43 interventi navali e 61 salvati

Marche
aa5d8bd9d0948141d14e22a3a6ce8dfc

Conclusa operazione Guardia Costiera tra giugno e settembre

ascolta articolo

   Quarantatré interventi con mezzi navali di ricerca e soccorso in favore di imbarcazioni soccorse per avaria al motore ed al timone, incaglio, incendio o per avverse condizioni meteorologiche, 61 persone tratte in salvo; circa 13.800 controlli e 218 sanzioni amministrative. Sono alcuni numeri per le Marche dell'appena conclusa operazione "Mare Sicuro", campagna nazionale della Guardia Costiera che - come ogni anno da più di 30 anni - si pone l'obiettivo di promuovere, incoraggiare e sostenere la "cultura del mare", intesa quale senso di responsabilità per la tutela delle risorse e dell'ambiente.
    Particolare attenzione è stata riservata al contrasto del fenomeno del noleggio abusivo nel diporto e 31 informative di reato inviate alle competenti Autorità Giudiziarie. In tale ambito, 1.491 verifiche condotte lungo il litorale marchigiano hanno permesso di restituire alla libera fruizione circa 13.130 mq di aree demaniali marittime e specchi acquei, caratterizzati dal fenomeno dell'illegale posizionamento di attrezzature balneari e dall'occupazione abusiva del pubblico demanio marittimo in assenza di qualsivoglia atto autorizzativo.
    Nelle Marche il capitano di vascello Donato De Carolis al Comando della Direzione Marittima regionale ha diretto e coordinato il personale della Guardia Costiera impegnato a garantire con una presenza incisiva e riservata, incrementata nelle due settimane che hanno preceduto il Ferragosto, lo svolgimento sicuro ed ordinato di ogni attività connessa agli usi civici del mare, intervenendo, laddove necessario, per reprimere condotte illecite o imprudenti.
    Per tale attività la Guardia Costiera marchigiana ha messo sul campo, dal 18 giugno al 18 settembre circa 300 uomini e donne, 16 motovedette e mezzi navali minori, supportate da periodici voli dei mezzi aerei del vicino 3/o Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara e dall'intervento della componente specialistica subacquea del Corpo delle Capitanerie di porto con base a San Benedetto del Tronto. (ANSA).
   

Ancona: I più letti