Ambulante ucciso: vedova, Alika grande marito e grande padre

Marche

Funerali a San Severino con rito evangelico pentecostale

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(ANSA) - SAN SEVERINO MARCHE, 01 OTT - "Alika Ogorchukwu era un grande marito e un grande padre, un uomo con il timore di Dio": sono le parole scritte dalla vedova Charity Oriakhi e dal figlio Emmanuel, affidate a un amico della comunità nigeriana che l'ha lette durante i funerali dell'ambulante ucciso in strada a mani nude da Filuppo Ferlazzo, a Civitanova Marche il 29 luglio scorso. Funerali che si sono svolti oggi a San Severino Marche, con il rito evangelico pentecostale. "Alika - ha scritto ancora la moglie - era un buon uomo e noi, la sua famiglia, sentiremo sempre la sua mancanza". E ancora: "Alika era un uomo che aveva un futuro davanti a sé". Parole che Charity ha ascoltato con gli occhi pieni di lacrime e con il figlioletto accanto. A prendere la parola sono stati anche i fratelli del venditore ucciso in strada a Civitanova Marche, che hanno chiesto che "venga fatta giustizia". Anche esponenti delle associazioni nigeriane presenti in Italia hanno ricordato Alika con le loro testimonianze. Nel chiostro di San Domenico a San Severino Marche è presente anche una delegazione della comunità di Sant'Egidio. (ANSA).
   

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