Donne e Giustizia, anche 20enne già con fidanzati violenti
(ANSA) - ANCONA, 07 SET - Il Centro Antiviolenza di Ancona cambia sede. Da oggi lo sportello, dove opera l'associazione "Donne e Giustizia" attiva da 40 anni sul territorio, è al Piano, in via Senigallia 16, al secondo piano di una palazzina, di proprietà comunale e arredato gratuitamente dall'Ikea.
Stamattina l'inaugurazione con la sindaca Valeria Mancinelli e l'assessora ai Servizi Sociali Emma Capogrossi. Lo spazio, 130 mq di superficie, è quatto volte più grande della vecchia sede di via Cialdini che ora sarà destinata ad altro.
Il maggiore spazio arriva in un momento in cui proprio fino al 31 agosto si è registrato un aumento di accessi rispetto allo s tesso periodo del 2021.
"Siamo già a 96 richieste di donne vittime di violenza - ha detto l'avv. Roberta Montenovo, presidente Associazione Donne e Giustizia - contro 86. Dieci in più che per noi sono tanti. Oggi la tendenza a chiedere aiuto è facilitata, arrivano prima da noi. Il fenomeno tutto sommato non lo riteniamo in aumento, siamo in linea con gli altri anni". Nel 2019 139 richieste allo sportello, nel 2020 133 e nel 2021 135. La percentuale maggiore riguarda italiane, fasce giovani, 30-40 anni; ci sono casi di "ragazze di 20 anni già alle prese con fidanzati violenti - ha riferito Montenovo -, il fatto che denunciano subito significa che non lo tengono più per sé come magari poteva accadere anni fa".
La sindaca ha definito la collaborazione con l'associazione "importante: è un segnale forte il fatto che pubblico, privato e terzo settore siano insieme per fronteggiare il problema. I fenomeni di violenza contro le donne sono all'ordine del giorno". La nuova sede, ha rilevato Capogrossi, "è il frutto del lavoro congiunto pubblico-privato, anni di grande impegno nel settore del sociale".
"Costruire una vita migliore per la maggioranza delle persone è la visione che da sempre guida Ikea - ha detto Davide Niemejer, specialista della sostenibilità - questa collaborazione nasce dal concetto di casa come luogo sicuro che è la nostra visuale". L'accesso al Centro Antiviolenza è gratuito e da ascolto a tutte le donne in difficoltà e le segue a livello legale e psicologico. Nella nuova sede ci sarà una stanza anche dedicata alla formazione degli operatori. (ANSA).