Fagioli e Urbinati, metà Giunta Marche in volo, Regione debole
(ANSA) - ANCONA, 26 AGO - Prendere in mano e portare a compimento l'agenda Draghi. E' la missione del Terzo Polo, che nelle Marche schiera completamente marchigiane di esponenti di Azione e Italia Viva. "Saremo la vera novità politica di queste elezioni" hanno detto i coordinatori regionali di Azione Tommaso Fagioli e Italia Viva Fabio Urbinati in un incontro stampa, invitando ad accogliere l'appello di Carlo Calenda di fermare la campagna elettorale per trovare una soluzione al caro energia "in modo da dare risposte a imprese e famiglie. Anche perché - ha osservato Urbinati - non avremo un nuovo governo prima di 2-3 mesi". Il Terzo Polo punta il dito su capolista e candidati 'paracadutati' in collegi sicuri da altre forze politiche e critica il centrodestra: "il modello Marche lascia a desiderare - ha incalzato Fagioli -, metà della Giunta regionale prende il volo, indebolendo il presidente Acquaroli e facendo fallire tutta la la politica della Regione". "Quattro assessori, alcuni con deleghe principali, e la presidente della Commissione Sanità si candidano dopo 22 mesi, mentre si prapara una riforma epocale della sanità. Una cosa che non si era mai vista - ha attaccato Urbinati, ex consigliere regionale -, un segno di debolezza, il centrodestra dimostra così di essere un coacervo di interessi che non ha a cuore i cittadini". Felici di essere insieme - "non siamo un cartello elettorale, finisce una separazione che abbiamo subito" -, Italia Viva e Azione Marche faranno una campagna "casa per casa, volgiamo dare speranza, ci rivolgiamo ad un elettorato moderato, attento alla marchigianità e ai territori". Fagioli è capolista alla Camera nel plurinominale, Urbinati al Senato (ed è incorso anche nel collegio unininominal), in corsa anche la dirigente scolastica Maria Ambrogini (Iv), l'architetto del paesaggio Francesca Cantarini (Azione), l'avvocato pesarese, esperta sui temi di di genere e volto noto in Tv, Elena Fabbri (Azione), la renziana Maria Stella Origlia, il sindaco di Appignano Mariano Calamita, l'ex consigliere regionale Federico Talé, Maria Rita Morganti, Fabio D'Erasmo, Rosita Platinetti e Alessandro Bargoni. (ANSA).