Stasera gala e cittadinanza onoraria per regista
(ANSA) - PESARO, 21 AGO - Il regista, scenografo e costumista Pier Luigi Pizzi ha curato personalmente stasera alla Vitrifrigo Arena di Pesaro il gala 'Tra rondò e tournedos', che celebra con una carrellata di brani la messa in scena di 13 opere di Rossini (in totale 22 allestimenti considerando le riprese), da lui realizzate in 40 anni di collaborazione com il Rossini Opera Festival, che chiude con questo evento la sua 43sima edizione.
Vero monumento del teatro e della tradizione musicale, Pizzi, oggi 92enne, ha fatto esperienza in ogni campo della scena, a partire dal suo esordio come scenografo nel 1952 a Genova, realizzando nello stesso anno uno spettacolo di prosa al Piccolo Teatro ed uno lirico al Teatro Carlo Felice, per poi lanciarsi in una carriera senza sosta in Italia e all'estero, che l'ha visto collaborare a vario titolo anche al cinema, a programmi televisivi, a mostre d'arte ,a musei e fino alla scrittura, diventando prezioso testimone della cultura occidentale degli ultimi 70 anni, spesso presente nelle Marche, a Pesaro, Macerata, Fano. Instancabile lavoratore e perfezionista, considera la sua lunga esperienza teatrale "un mestiere cui applicarsi con dedizione ogni giorno, un modo di essere attivo sempre, impegnandosi ad un continuo miglioramento e, soprattutto, divertendosi". E in 40 anni al Rof, si è "molto divertito, anche se allestire 13 titoli con relative riprese non è stata una passeggiata. Confrontarsi con un genio come Rossini mi ha offerto infinite possibilità interpretative sempre stimolanti". Sul palco dialogherà con Luigi Ferrari, musicologo ed ex direttore artistico del Rof, tra pagine messe in scena da Massimo Gasparon con la direzione di Diego Matheuz sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Tra gli interpreti cantanti rossiniani di vaglia (ANSA).