Tra gli ospiti gli attori Michele Placido e Alessandro Haber
Un corteo storico con 350 figuranti, artisti, musicisti e 20mila presenze in quattro giorni di eventi. La 40/a "Festa del duca" ad Urbino, che si è conclusa il 14 agosto scorso, fa il pieno dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia. Parte del programma è passato sotto il segno di "Federicus theatrum", con la direzione artistica di Massimo Puliani.
Un programma incentrato sulle interpretazioni teatrali e multimediali del tema dedicato quest'anno al duca Federico di Montefeltro nel suo 600/o compleanno. Nelle quattro giornate il cortile d'onore di Palazzo Ducale e Piazza Duca Federico si sono riempite di gente con l'interpretazione in esclusiva per Urbino da parte di grandi attori chiamati quest'anno: Michele Placido, Alessandro Haber per la lettura del testo di Gino Girolomoni, Max Paiella per la ricostruzione in piazza con il pubblico e la ex miss Italia nel mondo Liliana Mele nelle vesti di una delle protagoniste della celeberrima "Pala di Brera o Montefeltro" con i costumi che alla fine da filologici diventano moderni firmati dallo stilista urbinate e costumista dell'Ars Flavio di Paoli.
Poi le performance di Matthias Martelli, applauditissimo nella sua originale biografia del Duca a cui ha fatto seguito in piazza uno stravagante spettacolo di musica e multimedialità con il cantautore urbinate Duccio Marchi e l'artista Massimo Ottoni con i suoi disegni di sabbia. Premio Sport e Pace è stato attribuito all'olimpionico Andrea Minguzzi, testimonial di una emozionante Aita, che dopo due anni di assenza, ha emozionato il numeroso pubblico che ha visto vincere la squadra gialla della corte (opposta al popolo turchino) con un punteggio di 6 a 4.
Questa edizione ha avuto il riconoscimento del ministero della Cultura e della Regione Marche. (ANSA).