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Atto vendita al Comune per rigenerazione tessuto socio-economico
(ANSA) - ASCOLI PICENO, 03 AGO - E' stato sottoscritto oggi l'atto di vendita di Palazzo Saladini Pilastri al Comune di Ascoli Piceno, una dimora storica nel cuore di Ascoli Piceno che l'amministrazione comunale intende recuperare e valorizzare.
"Dopo la pubblicazione del piano di investimento del Pinqua da parte del Ministero delle Infrastrutture, abbiamo pubblicato una manifestazione d'interesse per individuare un edificio che rispondesse ai criteri del bando del Programma innovativo nazionale per la Qualità dell'Abitare. Alla manifestazione - spiega il sindaco Marco Fioravanti - ha risposto proprio il conte Saladino Saladini Pilastri. Questo ci ha permesso di dare il via a un ambizioso percorso, volto all'acquisto e al recupero di un immobile funzionale e strategico in cui poter realizzare interventi di rigenerazione del tessuto socio-economico cittadino".
Palazzo Saladini Pilastri diventa dunque un bene della città e per la comunità ascolana. Ubicato lungo corso Mazzini è uno dei complessi immobiliari più prestigiosi di Ascoli, che comprende oltre al grandioso palazzo, una chiesa da tempo chiusa al culto e non visitabile e un giardino di grande bellezza.
L'obiettivo è restituirlo alla fruizione della città dopo decenni. Soddisfazione è stata espressa anche dal conte Saladino Saladini Pilastri: "Sono contento e onorato di questa scelta, perché questo atto di vendita permetterà di recuperare un palazzo che altrimenti sarebbe finito nel degrado e che per anni è stato purtroppo oggetto di atti vandalici". (ANSA).