A termine 8 contratti su 10, rafforzare legame scuola-impresa
(ANSA) - ANCONA, 29 LUG - Nelle Marche ad agosto sono programmate circa 6.660 entrate nel lavoro (nell'area del Centro saranno 53.400 e complessivamente in Italia circa 285.000), +420 rispetto allo stesso mese dello scorso anno, concentrate per oltre la metà nel settore dei servizi (59%, ma 140 unità in meno rispetto ad agosto 2021) e soprattutto presso imprese con meno di 50 dipendenti (68%): si tratta nell'81% dei casi di contratti a termine, solo il 19% stabili. Nel settore dell'industria previste 560 assunzioni in più rispetto ad agosto 2021. Questi i dati principali della rilevazione Excelsior di Uniocamere per le Marche dove in 45 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Andando nello specifico, in provincia di Ancona si prevedono 2.100 entrate in agosto, solo il 18% con contratti stabili; in provincia di Pesaro Urbino si prevedono 1.750 entrate, 19% stabili; in provincia di Macerata programmate 1.340 entrate, 21% stabili; in provincia di Ascoli Piceno previste circa 950 entrate, il 18% stabili; in provincia di Fermo circa 510 entrate, il 21% stabili. "Questa precarietà e la crescente, lamentata, difficoltà di reperimento ci vedono allineati col dato nazionale, e il mal comune non conforta - commenta il presidente di Camera Marche Gino Sabatini -. Non stupisce che le assunzioni siano previste soprattutto nei servizi turistici, nel commercio e nelle costruzioni. Di certo si risente di un clima di incertezza che tra conflitto in Ucraina, aumento di inflazione e accesso al credito rende difficile guardare al futuro". Sabatini lavora per rafforzare il ruolo del sistema camerale e associativo "nel raccordo tra mondo dell'impresa e quella della scuola/formazione". (ANSA).