Losacco, il Governo impugnerà l'atto. Lega e Fdi, minaccia grave
(ANSA) - ANCONA, 20 LUG - La riforma sanitaria delle Marche infiamma il dibattito politico. Da una parte il Pd che critica il sistema, su cui vuole puntare il centrodestra con lo 'svuotamento' dell'Asur e la nascita di 5 aziende sanitarie territoriali (Ast). Dall'altra Lega e Fdi, che ricordano che la vittoria alle elezioni regionali del 2020 è legata alla riforma, prevista del programma elettorale. "C'è grande preoccupazione per quella che, più che una riforma, appare una vera e propria controriforma che non corrisponde al bisogno di tutelare la salute dei marchigiani - dice Alberto Losacco, commissario regionale Pd - e rischia di produrre effetti devastanti in termini di inefficienza e aumento dei costi a causa della proliferazione di ruoli e poltrone e che, soprattutto non affronta i temi di grave crisi sanitaria che affliggono i nostri cittadini". La riforma della riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale si discuterà ad agosto in Consiglio regionale. Il commissario ha l'impressione che "la maggioranza tirerà dritto e cercherà a tutti i costi di approvare questo provvedimento, ma è evidente già da ora che le enormi criticità che caratterizzano il loro progetto, porteranno quasi certamente il governo nazionale a impugnare l'atto". Non si fa attendere la risposta della consigliera regionale e presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi (Fdi). "Speriamo che non sia una minaccia - dice - sarebbe gravissima e frutto di una prepotenza istituzionale senza precedenti". Leonardi ricorda come "prima di tutto il confronto si deve fare nelle sedi opportune, cioè in Commissione Sanità, dove è in corso l'esame della proposta di legge, e poi in Consiglio regionale, quando il testo arriverà in aula". Critica anche la Lega con il commissario Riccardo Augusto Marchetti e i consiglieri regionali. "Dalle dichiarazioni degli esponenti marchigiani del Partito Democratico - sostengono i leghisti - emerge grande preoccupazione perché finalmente la Lega, con il sostegno di tutto il centrodestra, sta smantellando il vecchio sistema sanitario tanto caro alla sinistra, le cui crepe erano però evidenti da troppo tempo. Il Pd faccia un'opposizione seria e costruttiva". (ANSA).