Si chiedono tutele su salari, orari lavoro e stabilizzazione
(ANSA) - PESCARA, 15 LUG - Presidio questa mattina a Pescara dinanzi alla Prefettura dei lavoratori del Gruppo Servizi Associati (Gsa), società che gestisce in appalto i servizi integrativi antincendio in prossimità delle gallerie ubicate nelle autostrade A14 (tratto abruzzese marchigiano) e A24 e A25, per manifestare solidarietà ai colleghi del tratto appenninico fiorentino che in queste stesse ore scioperano per i diritti, la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, le tutele ed il salario.
Un problema che riguarda anche i 120 lavoratori che operano sulle autostrade abruzzesi e marchigiane. Una delegazione dei lavoratori ha poi incontrato il Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo per chiedere un interessamento alla vertenza e colloqui con i committenti (le società autostradali) affinché richiamino Gsa al rispetto delle richieste dei lavoratori.
Come ha spiegato Franco Rolandi, segretario regionale Abruzzo-Molise Filt Cgil "questi lavoratori che operano prima delle gallerie per l'opera antincendio, problema molto importante sul nostro territorio dove ci sono molti tunnel e 17 cantieri (12 sulla A14 e 5 su A24 e A25), hanno visto di recente rinnovarsi il contratto di 30 euro dopo 13 anni. Parliamo di contratti per così dire pirata che riconosce contratti molto bassi con turni che vedono un presidio h24. Problemi salariali, di rinnovo contrattuale, di stabilizzazione e altro che hanno fatto sì che ci fosse oggi questo presidio a Pescara e in Toscana uno sciopero di 4 ore. Uno sciopero nazionale si terrà il 25 luglio. Al Prefetto di Pescara abbiamo chiesto solidarietà su questa protesta e abbiamo posto un problema che è nazionale e cioè venga approvata una legge sulla rappresentanza perché i contratti di lavoro vanno rinnovati con le organizzazioni sindacali che siano effettivamente rappresentative dei lavoratori". È stato poi redatto un documento che porta la firma di Franco Rolandi per la Filt Cgil Abruzzo-Molise e Valeria Talevi per la Filt Cgil Marche. (ANSA).