Saltamartini, "sfide legge 13, atti aziendali e nuovo Piano"
"Vedere rappresentanti di tutte le forze politiche partecipare ad una stessa manifestazione è un segnale importante del fatto che è ora di mettere la sanità al centro". Così l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, da Piazza Cavour ad Ancona, una delle cinque piazze delle Marche che, per celebrare i 30 anni del 118, si sono animate con gazebo di operatori e volontari che hanno effettuato dimostrazioni delle principali manovre di primo soccorso e hanno fornito informazioni sul corretto uso del servizio d'emergenza. Le altre sono state: Piazza del Popolo a Pesaro, Piazza della Libertà a Macerata, Piazza del Popolo a Fermo e Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno.
"La riforma della Legge 13 sulla quale si sta aprendo la discussione - ha aggiunto Saltamartini - porterà di fatto alla fine dell'Asur, con un ritorno alla centralità delle province ma importanti saranno gli atti aziendali, con la rivisitazione degli organigrammi nelle aziende che terranno conto ad esempio del numero dei medici, degli infermieri, e poi ci sarà il nuovo piano socio-sanitari. Sanità significa diritto alla vita, perché essere soccorsi coi modi e nei tempi giusti può fare la differenza".
Nadia Storti, direttore Generale Asur Marche, ha rimarcato come " la rete di emergenza territoriale ha cambiato il modello di assistenza dei cittadini, il personale del 118 (ora 112) è molto qualificato, e si tratta di una rete importante che parte da una telefonata per cui anche i cittadini devono essere informati per un corretto utilizzo. Le Marche puntano sulla professionalità degli operatori tanto da avere un corso di formazione specifico per il 118 altamente qualificante".
Sul palco, ad Ancona, il direttore Area Vasta 2 Giovanni Guidi. Accanto a lui il dott. Mario Giusti, direttore SET 118 della Centrale Regionale, che ha fornito i dati dell'attività: la centrale operativa di Ancona ha ricevuto in un anno 75 mila chiamate (media di 200 interventi al giorno), il 25% dei quali codici rossi. I due elicotteri dell'elisoccorso, tra Marche e Umbria, svolgono circa 1.200 interventi in 12 mesi. Infermieri, autisti-soccorritori e rappresentanti della Croce Rossa hanno portato una testimonianza del loro lavoro. (ANSA).