Completato restauro elmo principesco Corinaldo VII sec. a.C

Marche

Era stato trovato nel 2018 in necropoli picena. Torna in mostra

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   Conclusa la seconda fase di restauro dell'elmo principesco rinvenuto nel 2018 in località Nevola di Corinaldo (Ancona), dove gli scavi archeologici hanno permesso di portare alla luce una necropoli picena con una tomba principesca risalente al VII sec. a.C. A completare l'intervento ci hanno pensato numerosi studenti del Corso di laurea magistrale in conservazione e restauro dei beni culturali dell'Università di Bologna, presso il laboratorio di restauro del dipartimento di Storia, Cultura e Civiltà nella sede operativa di Ravenna.
    Un lavoro che ha consentito di ricomporre accuratamente il copricapo, già esposto con solo una parte degli elementi rinvenuti. Ora la mostra archeologica "Il tesoro ritrovato. La tomba del Principe di Corinaldo", inaugurata lo scorso luglio e prorogata fino al 31 gennaio 2023, torna fruibile nella sua pienezza: vi sono esposti dodici pezzi - tra cui armi e oggetti simbolo collegati al rango del defunto e alla ritualità funeraria - accompagnati da immagini, disegni ricostruttivi e da scatti del fotografo Pierluigi Giorgi che documentano le attività di scavo.
    La campagna è nata nel 2017 a seguito di esplorazioni aeree della valle del Nevola che hanno permesso di notare due tracce circolari, esempi di "cropmarks" che richiamano i fossati anulari di celebri necropoli delle Marche meridionali.
    L'importanza dell'evento è data dall'ingente numero di reperti rinvenuti che testimoniano la ricchezza della sepoltura e del personaggio celebrato: un leader politico, militare ed economico dell'ambito culturale piceno di VII secolo a.C. Una selezione delle componenti ideologiche più rappresentative del corredo e della sua molteplicità di significati: un elmo e uno schiniere celebrano la dimensione del potere politico e militare, il carro simboleggia il possesso terriero, la cerimonia del banchetto funebre è rappresentata dai contenitori per accogliere e versare cibi e bevande, e il sacrificio carneo con le pratiche del taglio e cottura delle carni animali dedicate viene evocato dall'ascia, dagli spiedi e dagli alari. (ANSA).
   

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