Ad Ancona indagine partita da segnalazione padre a carico figlio
Orologi falsi pronti a essere immessi nel mercato: tre persone denunciate dai poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Amministrativa della Questura di Ancona alla Procura di Ancona perché ritenute responsabili a vario titolo dei reati di furto, autoriciclaggio, riciclaggio e ricettazione; ma anche di commercio di prodotti con segni falsi, repliche fedeli di orologi Rolex e di altre marche di pregio.
Le indagini sono partite dalla denuncia di un furto di due fedi d'oro, sporta alcuni giorni fa da un uomo nei confronti di suo figlio. Quest'ultimo ha portato le fedi in un compro oro della zona, auto-riciclandoli, per realizzarne un corrispettivo in moneta. A sua volta, il titolare del compro oro/gioielleria, ha riciclato le due fedi ricettate, cedendole a un secondo commerciante di preziosi. La Polizia, all'esito delle prime perquisizioni eseguite nell'immediatezza dei fatti, ha recuperato sia le due fedi in oro oggetto di furto e autoriciclaggio, e sequestrato 20 repliche di orologi di pregio, complete di confezioni e falsi certificati di garanzia.
Stamattina, l'ultimo atto dell'indagine con una nuova perquisizione delegata a carico di un soggetto individuato dalle indagini, risultato essere il procacciatore e fornitore degli orologi contraffatti rinvenuti nella gioielleria.
Nell'appartamento di quest'ultimo sono stati rinvenuti altri 10 orologi fake completi di confezioni e false garanzie, replicanti marchi Rolex e Patek Philippe. (ANSA).